Enzo Noris: “Fino a prima del Covid le iniziative in presenza erano numerose, anche in collaborazione con altri enti come l’Università di Bergamo e la Fondazione Creberg. Collaborazioni che oggi continuano attraverso due percorsi: il primo è ‘Cinque minuti con Dante’, pillole dantesche di qualche minuto realizzate da docenti e ricercatori delle università italiane; il secondo è proprio la ‘Lectura Dantis Bergomensis’, un format che portiamo avanti in digitale dalla metà dell’anno scorso. Riprende una formula antichissima: è stato Boccaccio il primo a inaugurare la stagione delle lecture, verso la metà del 1300, a pochi decenni dalla morte di Dante”.