“Mi sono piaciute molto le attività di orienteering e di dibattiti perché mi è sembrato un buon modo di metterci in gioco tutti insieme e conoscerci meglio.”
(Elisabetta Nosari – 1°LM)
“L’attività che mi è piaciuta di più è stato l’orienteering perché è stato bello camminare per la città, scoprire posti nuovi e conoscere i propri compagni di squadra.”
(Michele Santoni – 1°LM)
“L’accoglienza per me è stata una delle più belle esperienze vissute finora a scuola, soprattutto ľorienteering che è stato davvero molto divertente e allegro.”
(Cristina Locatelli – 1°SU)
“Mi è piaciuta molto l’accoglienza che c’è stata al Sant’Alessandro, che sinceramente non mi aspettavo, perché in questo modo ho avuto occasione di conoscere meglio i miei nuovi compagni di classe e fare amicizia con loro con più facilità.”
(Eleonora Magoni – 1°SU)
“Nel primi giorni mi sono sentito ben accolto dai docenti e dai miei stessi compagni che, inesperti anche loro come me, abbiamo creato fin da subito strette relazioni d’amicizia.”
(Andrea Brignoli – 1°SU)
“L‘accoglienza è stata molto bella, perché, anche con il problema covid siamo riusciti ad incontrarci online ed anche se era un po’ lungo e stancante ci hanno detto tutto e spiegato bene. Poi quando si è un po’ sistemata il problema ci siamo incontrati e ci hanno fatto vedere un po’ il posto in modo molto accogliente.”
(Cristian Vegini – 1°SU)
“Durante la prima settimana a scuola, i nostri professori hanno proposto diverse attività di accoglienza alle nuove prime, tra cui l’orienteering.
Ad esso abbiamo dedicato 3 giorni: lunedì per imparare ad orientarci nella nostra scuola, mercoledì siamo stati in città Alta e abbiamo svolto l’attività di orientamento lì, mentre sabato abbiamo fatto la stessa cosa ma in centro città.
Durante le tre giornate siamo stati divisi in diversi gruppi, ciascuno composto da 7 ragazzi. Nei propri gruppi ogni ragazzo è riuscito a conoscere meglio i compagni e tanti hanno stretto nuove amicizie anche con ragazzi che non fanno parte del loro gruppo classe. Oltre a migliorare le relazioni tra noi studenti, queste uscite ci hanno permesso di conoscere meglio la nostra città, allenare la mente grazie agli indovinelli in inglese che abbiamo cercato di risolvere e tenerci in movimento per spostarci da un posto a un altro .A tenere più vivo l’interesse, in oltre, è stata un’idea dei professori farci fare diversi selfie davanti ad ogni monumento che trovavamo in modo tale da avere un ricordo della nostra prima settimana di liceo; magari un giorno tra qualche anno vedremo quelle foto e potremo ricordare dei bei momenti passati in compagnia a scuola. Inutile dire che l’attività dell’orienteering è piaciuta proprio a tutti, sia studenti che professori, tutte le prime hanno avuto modo di fare questa esperienza e sono state tutte molto soddisfatte. L’orienteering è stato talmente bello che se mai si dovesse riproporre in un futuro nessuno ne sarebbe scontento!”
(Emma Caminiti – 1°LSI-A)
“La settimana dell’accoglienza mi è piaciuta particolarmente, perché, al posto di iniziare subito con compiti e spiegazioni, come molte altre scuole hanno e avrebbero fatto, abbiamo avuto più tempo per conoscerci e ambientarci, anche con le classi di altri indirizzi. Inoltre è stato molto interessante come, oltre a fare lavori soprattutto a tema scolastico, siano riusciti a trovare modi alternativi e, anche se parecchio faticosi, divertenti, per riuscire a farci ambientare anche al di fuori della scuola, a Bergamo.”
(Ginevra Molteni – 1°SU)
“La settimana dell’accoglienza è stata interessante perché grazie alle attività proposte siamo riusciti a fare nuove conoscenze, e coinvolgente perché abbiamo fatto diverse attività, dove ognuno doveva mettersi in gioco. L’attività che più ci è piaciuta è stato l’orienteering sia a scuola sia in città. Il dibattito è stata per noi un’esperienza nuova che ci ha insegnato a confrontarci con idee diverse dalle nostre e a parlare in pubblico. Le olimpiadi sono state molto divertenti e competitive perché ci si contendeva il primo posto. È stata una settimana indimenticabile e ci ha fatto iniziare le lezioni con il sorriso.”
(Classe 1°GE)