#ICARE 2022-2023 – La lezione della CURA: uno dei valori fondanti della comunità del Sant’Alex, sul quale, ormai da qualche anno, vengono costruite attività formative di ampio respiro e di delicata profondità.
Il progetto #ICare è un percorso di riflessione ormai tipico dei Licei Dell’Opera in cui noi ragazzi, dalla 1^ alla 4^, veniamo coinvolti per discutere di tematiche che spesso non sono trattate fra i banchi di scuola, lezioni, tra l’altro, tenute da veri e propri esperti nel settore: sessuologi, criminologi e psicologi. Alcuni dei temi approfonditi, infatti, sono stati la criminalità, l’affettività, l’amore per sé stessi, l’autostima e le dipendenze di tutte le tipologie.
Le classi prime hanno riflettuto su argomenti come l’immagine e gli stereotipi di bellezza della società, argomenti in un certo senso “spinosi” nel mondo odierno e soprattutto molto delicati per giovani che si interfacciano alla loro adolescenza e alla loro crescita futura. Durante questi corsi gli alunni hanno assistito a diversi video e vedendo proprio uno di questi, hanno constatato come la bellezza possa rinascere anche dalle ferite e dagli sfregi che vengono procurati al volto; narrava la storia di due ragazzi che sono stati assaliti e sfregiati con l’acido dai loro ex fidanzati.
In seguito, hanno anche simulato un processo nel quale hanno dibattuto sull’argomento.
Le classi seconde hanno affrontato l’argomento della sessualità e dell’affettività, parlando di tutto ciò di cui spesso non si parla. I nostri ragazzi hanno discusso di malattie sessualmente trasmissibili, anticoncezionali, ne hanno compreso l’utilizzo; hanno liberamente parlato di mestruazioni, ed in particolar modo di “consenso” e di come vada rispettata la decisione di una persona nel dire “no” ad una qualunque attività sessuale contro il suo volere. Inoltre, l’argomento si è esteso all’identità di genere e alla sessualità libera, aiutando a comprendere concetti fondamentali come il riconoscimento del proprio corpo e la consapevolezza del corpo del sesso opposto.
Le terze hanno svolto un progetto sulle dipendenze, analizzandole a partire da diversi punti di vista: mentale, cognitivo, psicologico, sanitario e legale. Non solo si è parlato delle dipendenze più diffuse, come l’alcool, la nicotina o le sostanze stupefacenti, ma anche di quelle affettive, sessuali, da internet e dalla tecnologia che al giorno d’oggi affliggono diversi adolescenti. Successivamente gli esperti hanno mostrato agli studenti come riconoscere un disturbo di questo tipo, sia sugli altri che su noi stessi.
In ultimo, le quarte hanno discusso sulla questione della criminalità con due esperti del campo. Una criminologa si è occupata di analizzare un delitto insieme ai ragazzi per arrivare a risolvere il caso attraverso le tecniche degli specialisti, mentre un carabiniere ha approfondito le macrocategorie dei principali crimini.
Tutti i temi hanno come scopo principale quello di permettere ai ragazzi di applicare le loro conoscenze in situazioni in cui non si è soliti trovarsi, in modo da riflettere e allo stesso tempo far scaturire un dibattito.
Benedetta Federici e Rokhaya Samba, 3^LM