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IL CONSIGLIO D’ISTITUTO SI RINNOVA! Non di soli genitori, ma anche di docenti dei Licei e del Collegio Vescovile, è costituita la squadra dell’organo “reggente” della nostra comunità. Voci che dall’interno portano il loro contributo per il bene di tutti.
Lo scorso 20 e 21 novembre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio d’Istituto, l’organo della scuola composto dai rappresentanti degli studenti, dei docenti e dei genitori, dalla Preside e dal Rettore, che ha come obiettivo quello di “prendersi cura” della scuola, cercando di migliorare sempre di più il Collegio Vescovile e i Licei dell’Opera Sant’Alessandro.
Di fatto, il Consiglio d’Istituto, raccogliendo punti di vista diversi, ha promosso riforme e cambiamenti che hanno portato la nostra scuola ad essere quella che oggi conosciamo, migliorandola progressivamente e rendendola sempre più accogliente e inclusiva. Operativamente i membri del Consiglio discutono pro e contro di ogni iniziativa, valutando anche gli effetti di azioni precedenti.
Le iniziative possono essere di vario genere più o meno impattanti sulla vita di ciascun componente della scuola.
Certamente una decisione molto importante presa lo scorso anno dal Consiglio di Istituto è stata quella di accogliere la richiesta dei rappresentanti degli studenti per la promozione del referendum per la settimana corta.
Il nuovo Consiglio appena insediato ha proprio discusso sui primi mesi di applicazione del nuovo orario. L’analisi a posteriori ha evidenziato un livello di gradimento inatteso anche da parte di studenti che non avevano sostenuto l’iniziativa. Questi studenti, infatti, spesso provenendo da fuori città avevano la preoccupazione del rientro a metà del pomeriggio, ma adesso si mostrano soddisfatti perché sfruttano gli spazi della scuola e riescono ad ottimizzare i tempi di studio. Al tempo stesso questa operazione si è rivelata anche una scelta sostenibile dal punto di vista ambientale, riducendo l’accensione del riscaldamento durante i mesi invernali. Infatti, alcune scuole della provincia hanno improvvisamente deciso di passare durante i mesi invernali alla settimana corta proprio per questo motivo.
Un’altra decisione impattante sulla vita degli studenti è stata quella dell’inserimento dei nuovi laboratori. Anche in questo caso il riscontro da parte dei ragazzi è stato estremamente positivo. Ma il consiglio rivaluterà comunque l’iniziativa anche alla fine dell’anno.
Inoltre, il Consiglio d’Istituto, si occupa anche di approvare le numerose richieste portate avanti dai rappresentanti degli studenti, come i prom (invernale ed estivo) e il progetto Sant’Alex home dove gli studenti avranno la possibilità di passare una notte a scuola e la mattina successiva di svolgere attività di gruppo.
Insomma, il Consiglio d’Istituto è un po’ come una famiglia in cui vi sono varie voci che discutono iniziative più o meno importanti. Certamente i rappresentanti delle varie componenti svolgono un ruolo fondamentale.
I docenti eletti sono: Stefano Asperti, Chiara Chiozzini, Marica Locatelli, Esther Maffi, Giuliana Santoro, Raffaele Severi e Don Ernesto Vavassori.
Abbiamo chiesto ad alcuni di loro perché abbiano deciso di candidarsi. Abbiamo la voce di un veterano, il Prof. Asperti, che ha deciso di ripresentarsi per dare il proprio contributo di per migliorare il Sant’Alex. Pur non essendo un ex alunno è orgoglioso di appartenere alla nostra istituzione. Ci racconta “E’ bellissimo stare ad ascoltare come ognuno di noi porti il proprio patrimonio di esperienze, le proprie idee, il proprio entusiasmo e,
lavorando insieme, ci si stimola a vicenda. Tutti collaboriamo per far sì che la nostra scuola funzioni sempre meglio e perché tutti siano resi partecipi della passione con cui facciamo le cose”.
Una new entry è invece la Prof.ssa Locatelli, ex allieva del Sant’Alessandro, che considera questo nuovo incarico un momento di crescita per la scuola. Pensa che sia un’occasione per poter fornire un parere in più su come migliorare la nostra scuola, e condividere e promuovere la linea proposta dal Rettore, ovvero quello di seguire il modello del Vangelo, vivere nell’ottica di fare comunità, mettendo a volte da parte la competizione per dare aiuto a chi ha bisogno, prendendosi cura dell’altro.
Insomma, che sia per iniziative importanti o per iniziative più frivole, il Consiglio d’Istituto è un po’ una famiglia che avrà cura della scuola, ovvero di tutti noi.
Anna Morlotti, 3^LSI
