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Scuola OnLine
Succede a scuola 08/10/2019

Io Elastico, Tu Tendi(ni), Lei Molla: Bergamo Scienza ai Licei

Idee guida relative alla nascita del progetto

– da parte di alcuni studenti la volontà di lavorare su un concetto semplice e di base di cui però si potessero indagare conseguenze e applicazioni non comuni;

-da parte dei docenti l’intenzione di far approcciare agli studenti un tema mediante un’impostazione pluridisciplinare.

Da queste convinzioni iniziali è emersa successivamente da parte dei docenti l’individuazione del tema dell’elasticità come mezzo veicolare per la realizzazione degli obiettivi detti.

 

Idee guida relative alla realizzazione del progetto:

La trattazione del tema dell’elasticità è avvenuta sotto diversi punti di vista e in differenti luoghi della scuola:

  1. il punto di vista della fisica laboratoriale (anche con la proposta di rilevazione quantitativa di misure oltre che di constatazione qualitativa di fenomeni) che mira alla rilevazione delle proprietà elastiche classiche e non nella materia;
  2. il punto di vista biochimico che determina l’insorgenza delle proprietà elastiche nei materiali biologici;
  3. il punto di vista motorio che mira alla evidenziazione, alla conservazione e al miglioramento delle qualità elastiche dei materiali biologici costituenti il corpo umano.

 

Svolgimento del progetto

Quattro gli spazi in cui i visitatori hanno svolto le attività:

  1. l’aula di informatica
  2. il laboratorio di fisica
  3. il laboratorio di chimica
  4. la palestra

 

Una veloce accoglienza e una presentazione iniziale ha introdotto in modo accattivante agli argomenti dell’elasticità e alle attività svolte per la realizzazione del progetto si svolgeranno nell’aula di informatica. Successivamente i visitatori si sono recati nel laboratorio di fisica per esperimenti sull’elasticità lineare con raccolta di dati (legge di Hooke, molle in serie e in parallelo) e per visionare le proprietà dei materiali a memoria di forma.

Nel laboratorio di chimica sono stati svolti esperimenti con collagene, poliuretano e legno; i visitatori hanno prodotto inoltre un materiale viscoelastico di cui hanno constatato le peculiari proprietà.

In palestra i visitatori hanno svolto un test per misurare la mobilità degli arti inferiori; poi i visitatori sono stati  accompagnati nella sperimentazione delle diverse tecniche di stretching. Al termine è stato riproposto il test di mobilità per verificare se la struttura muscolo-tendinea ha subito modificazioni per effetto dello stretching.

I materiali realizzati da parte delle classi terze dei Licei dell’Opera Sant’Alessandro per il progetto “Io elastico, tu tendi(ni) lei molla” sono rimasti  a disposizione dell’Istituto stesso: in particolare i supporti per molle sono stai incorporati nel materiale didattico facente parte della strumentazione del laboratorio di fisica; anche i pannelli esplicativi che sono stati  realizzati a sostegno delle attività dei laboratori di chimica e fisica nonchè delle attività motorie sono stati inclusi nel materiale didattico a disposizione dell’Istituto.