CLIL: Content and Language Integrated Learning: nozioni e competenze interagiscono in modo funzionale e costruttivo, per imparare le lingue…ma non solo!
…una metodologia che prevede l’insegnamento di contenuti in lingua straniera.Ciò favorisce sia l’acquisizione di contenuti disciplinari sia l’apprendimento della lingua straniera.
Così si esprime il MIUR, il Ministero dell’istruzione italiano, che dal 2003, ha previsto per legge che nelle scuole secondarie di II grado sia introdotto l’insegnamento di una disciplina non linguistica, in una lingua straniera.
Del resto, imparare a comunicare, a vivere la lingua rendendola spendibile nella realtà quotidiana, è uno degli obiettivi che i ragazzi si pongono al termine del loro percorso scolastico. Non solo grammatica quindi, ma arte, diritto, economia…insomma, settori e discipline che, why not, potrebbero diventare i loro ambiti professionali futuri!
Nei Licei dell’Opera il metodo CLIL è già una consuetudine rodata e non solo per gli studenti del liceo Linguistico! I ragazzi del Liceo delle Scienze Umane, dei Licei Scientifico e Classico internazionale, svolgono normalmente lezioni in lingua inglese, ma ciò non significa che integrated learning sia solo proponibile per veicolare il british speaking…
Guardate che lavoro interdisciplinare hanno realizzato gli alunni di 4^Liceo Linguistico Moderno: la riflessione sulla figura femminile nel corso della storia (e della storia dell’arte) ha stimolato le loro abilità interpretative, la loro inventiva e la loro competenza linguistica… francese!
Guardate anche il lavoro degli studenti di 3^Liceo delle Scienze Umane in inglese: