A quanto pare al Sant’Alex la matematica è “un gioco da ragazzi”! Ma quando il gioco si fa duro… i nostri studenti si rimboccano le maniche e accettano la sfida!
Le Olimpiadi della Matematica sono ormai una competizione storica del settore che, chissà, magari coinvolgerà i nostri Licei anche a livello nazionale (o internazionale). Per ora i “nostri eroi” si sono difesi degnamente in occasione della gara individuale di Istituto, così come ci racconta il Prof. Francesco Persico.
Saprete certamente che il gruppo Matemagica si riunisce regolarmente a lunedì alterni sotto la guida del Prof. Pinna per prepararsi ad affrontare i quesiti che abitualmente vengono proposti nelle gare di matematica: le attività del giovane gruppo spaziano dalla geometria al calcolo combinatorio, dalla teoria dei numeri all’algebra; inoltre ha già provato a partecipare (e a sentirne il fremito e la tensione) ad alcune gare a squadre online che sono state proposte all’interno del circuito delle Olimpiadi della Matematica. Tutti i partecipanti a Matemagica sono infine stati ammessi di diritto ai Giochi di Archimede, gara individuale valida quale fase di Istituto per le Olimpiadi.
E così, giovedì 2 dicembre tutti i “Matemagichesi” e altri studenti indicati dai rispettivi insegnanti si sono trovati in Auditorium alle 9.30 alle prese con formule, figure geometriche e polinomi impossibili a litigare con problemi astrusi su cavalieri (che dicono sempre la verità) e furfanti (che mentono sempre) o su triangoli che hanno per vertici punti gialli, rossi o blu… Un’ora giusta giusta di silenzio quasi irreale e di perfetta concentrazione in cui i ragazzi hanno affrontato 12 quesiti a risposta multipla, ciascuno con 5 possibili risposte: in palio 5 punti per ogni risposta corretta, ma anche 1 punto per ogni risposta non data (ovviamente nessun punto per la risposta errata); tra le regole del concorso nessuna possibilità di usare Ia calcolatrice o qualsiasi strumento di comunicazione.
I docenti assistenti, Prof. Pinna e Prof. Persico, non hanno fatto altro che gustarsi l’ora di tranquillità concessa e cimentarsi per puro diletto con alcuni dei problemi proposti: anche i Prof. provano piacere a trovare immediatamente una soluzione o, viceversa, ad esercitare pazienza e determinazione nel tentativo di venire a capo di un quesito.
E, alla fine di tutto, risultano vincitori Silvia Magri (2^LSI) per il biennio e Andrea Del Bello (4^LSI) per il triennio, entrambi con 29 punti.
Ma il mondo delle Olimpiadi è molto più ampio di quanto si potrebbe pensare e noi spesso ne vediamo solo una minima parte! Pensate che le Olimpiadi della Matematica esistono in Italia dal 1983 e che recentemente circa 1500 scuole italiane aderiscono al Progetto Olimpiadi della Matematica, per un totale di circa 200 000 studenti partecipanti alla prima fase della gara.
C’è poi da sapere che, oltre ai Giochi di Archimede, ci saranno, a metà febbraio, le Selezioni Provinciali: con questa gara si sceglieranno i quattro studenti della provincia di Bergamo che parteciperanno alla Gara Nazionale, tradizionalmente disputata a Cesenatico agli inizi del mese di maggio. In realtà la Gara Nazionale di Cesenatico, inizialmente pensata esclusivamente per i concorrenti cosiddetti “individualisti”, è una sorta di festa della matematica in cui convergono anche le fasi finali delle gare a squadre, certamente più movimentate, rumorose e con un tifo emotivamente coinvolgente. Infine non si tratterebbe di Olimpiadi se, al termine di tutte queste competizioni, non venisse scelta una squadra di sei studenti che rappresentasse l’Italia alle Olimpiadi Internazionali della Matematica (IMO).
Le IMO si svolgono ogni anno in una diversa nazione a partire dal 1959: in anni recenti per esempio si sono svolte in Russia (2021), Gran Bretagna (2019), Romania (2018) e Brasile (2017) mentre la prossima estate avranno come platea la Norvegia.
Ecco allora che in questo inizio dell’anno 2022 facciamo i nostri migliori auguri a tutto il gruppo Matemagica, affinché alcuni suoi componenti possano arrivare un giorno ad alti livelli di queste competizioni e rinverdire i fasti del 2003 quando Susi Grassi e Federico Rossi del Sant’Alex arrivarono alla finale nazionale di Cesenatico!
“I Giochi di Archimede di questo anno sono stati diversi da quelli degli anni precedenti. (…) Gli esercizi erano solamente 12 e non erano semplici, tanto che sono riuscito a risolverne pochi. Ci vuole sempre un po’ d’inventiva per trovare la soluzione dei problemi, tuttavia quando ne vieni a capo ottieni sempre una piacevole soddisfazione che ti entusiasma molto.”
Giovanni Scandella – 4^Q