I ragazzi della classe 3^ del Liceo delle Scienze Umane si sono letteralmente messi alla prova dietro le quinte del Teatro Donizetti di Bergamo, sperimentando cosa significa comunicare cultura al pubblico, anche a quello di ragazzini delle scuole medie.
L’entusiasmo di un’esperienza di preparazione al lavoro più unica che rara, nelle parole degli studenti.
Quest’anno noi della classe terza Scienze umane, abbiamo preso parte all’esperienza di PCTO presso il teatro Donizetti.
Inizialmente non sapevamo che cosa ci saremmo trovati ad affrontare, ,infatti la prima parte della mattina del primo giorno, ci hanno preparato a quella che sarebbe stata la nostra vera e propria esperienza sul campo; ciò è avvenuto grazie alla spiegazione che ci ha descritto come nei giorni successivi avremmo organizzato una visita guidata della struttura per dei ragazzi delle scuole medie.
Prima di iniziare il lavoro, abbiamo assistito in prima persona alla visita del museo.
Nel pomeriggio del primo giorno abbiamo poi provato a fare quella che è stata una simulazione della visita che avremmo poi dovuto svolgere nel nostro terzo giorno a teatro.
Durante le prove tutti noi ci siamo immedesimati in vere e proprie guide del teatro, ponendoci a vicenda quelle che sarebbero potute essere le domande che i ragazzini ci avrebbero fatto, in modo da essere pronti ad ogni evenienza.
In realtà poi la nostra esperienza si è un po’ dilungata, poiché la classe delle medie è finita in quarantena e pertanto anche la nostra prova è stata rimandata di un mese.
Sul momento non sapevamo come la nostra esperienza sarebbe proseguita, poiché in questo periodo storico tutto può cambiare da un momento all’altro, ma abbiamo cercato insieme ai nostri responsabili del teatro di continuare il tutto nel miglior modo possibile.
Il secondo giorno abbiamo continuato a prepararci da casa, informandoci sulla storia e sulle particolarità del teatro, sempre in vista della visita guidata.
Nell’assegnazione delle parti e nella prova delle stesse, abbiamo dovuto impegnarci al massimo, poiché non stavamo solo presentando il teatro come classe delle superiori, ma lo facevamo a nome del teatro stesso.
Qualche settimana dopo, è arrivata la notizia che la classe delle medie era uscita dalla quarantena e che quindi avremmo potuto fare la nostra visita guidata. Era passato in realtà un po’ di tempo e per questo, Federica, la nostra responsabile, ha deciso che ci serviva una prova generale e tutti, sia noi che la scuola, ci siamo attivati per portarla avanti al meglio.
Il giorno della visita guidata, ci sono stati molti imprevisti, come succede spesso nel mondo del lavoro, e infatti ci siamo dovuti ingegnare per far notare il meno possibile i cambiamenti dell’ultimo minuto.
Ognuno ha preso posto nel suo spazio, ma tutti eravamo preparati in caso servisse il nostro aiuto in altri settori.
Questa esperienza ci è proprio servita, visto che non solo abbiamo compreso e capito l’importanza di avere un teatro come il Donizetti proprio nel luogo in cui abitiamo, ma perchè tramite l’esperienza sul campo, siamo cresciuti affrontando la paura del parlare in pubblico, ma ci siamo anche sentiti molto più uniti dato che appena qualcuno aveva bisogno, eravamo tutti a disposizione l’uno per l’altro.
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