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Sensibilizzare a comportamenti sociali consapevoli e responsabili: questi le tematiche che gli studenti dei Licei, interagendo tra loro e con il mondo esterno, hanno affrontato con creatività e serietà.
Il progetto #Icare, nato come attività laboratoriale legata ad Educazione Civica, ha accompagnato gli studenti del Sant’Alex per tutto il corso di quest’anno scolastico.
Grazie al contributo di numerosi docenti della nostra scuola e alla partecipazione di specialisti esterni, le classi prime, seconde, terze e quarte di tutti gli indirizzi hanno preso parte a quattro incontri che hanno assunto la forma di laboratorio, di lezione frontale, di conferenza e soprattutto di dialogo, incentrati su un grande tema sociale caro alla vita degli adolescenti di oggi.
Frutto finale di questi incontri è stata la realizzazione di un lavoro artistico: ogni prodotto creato dalle classi è stato un pezzo importante di un grande puzzle mostrato all’intera comunità del Sant’Alex durante la serata di festa di mercoledì 1 giugno.
Le classi prime hanno trattato il tema del BULLISMO: viaggio affrontato con una psicologa professionista, che ha accompagnato i nostri ragazzi in lavori di gruppo incentrati sulla riflessione, su giochi di ruolo e sulla realizzazione di scenette rappresentanti vere storie di ragazze e ragazzi che hanno toccato con mano episodi legati al bullismo. Con i loro docenti e la guida della Prof.ssa Sara Pezzoli, invece, ogni classe prima ha restituito quanto fatto su questo tema scegliendo una forma d’arte, come la riproduzione di una scena del film Wonder, l’interpretazione di un monologo, la realizzazione di un’intervista doppia dove bullo e bullizzato vengono messi a confronto, il canto liberatorio di Guerriero di Marco Mengoni e un ballo che incita al confronto e alla fiducia sulle note di Mean di Taylor Swift.
Le classi seconde hanno seguito due incontri con una psicologa sul tema degli STEREOTIPI DI BELLEZZA: momenti di confronto, di dialogo aperto e di lavori di gruppo. Tutti gli studenti di seconda hanno dato vita a una mostra fotografica esposta ancora oggi in agorà. Seguendo le indicazioni della Prof.ssa Mary Cray, gli alunni si sono scattati delle foto, che hanno poi modificato con l’uso dei filtri del cellulare: affiancando foto originale e foto “ritoccata” si può vedere quanto le nostre ragazze e i nostri ragazzi siano molto più belli nel loro stato più reale, autentico, vero e originale.
Le classi terze hanno affrontato la tematica di AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ. Gli incontri con la psicologa sono stati scanditi da presentazioni, dibattiti, lavori di gruppo e momenti teatrali, dove i ragazzi hanno messo in scena piccole storie incentrate sull’importanza di dare rispetto all’altro e alla relazione con l’altro. In occasione della serata finale, con l’aiuto del Prof. Giuseppe Zappalalio, ogni terza ha riscritto il testo di una canzone e, diventando cantanti e video-maker, i nostri hanno prodotto un video accompagnato dalla loro base sonora e cantata.
Le classi quarte, infine, hanno toccato le numerose sfaccettature delle DIPENDENZE. Molteplici sono stati i professionisti che hanno parlato con i nostri studenti, aprendo loro gli occhi sulle diverse dipendenze che esistono nella nostra società (alcol, sostanze, fumo, cibo, esercizio fisico, lavoro, shopping, relazioni affettive, videogiochi, internet). Le classi, sotto la guida della Prof.ssa Carlotta Breno, hanno poi creato delle piccole pubblicità progresso volte alla sensibilizzazione su tali argomenti.
Fondazione Opera Sant'Alessandro
Otto istituti scolastici e 175 anni di storia offrono un percorso educativo da 0 a 19 anni con una didattica all’avanguardia e di respiro internazionale
Una scuola della Fondazione Opera Sant'Alessandro
