Menu
Scuola OnLine
Racconti internazionali 16/10/2018

Raimondo, 10 mesi a Los Angeles

“Sono Raimondo Clemente, frequento il quinto anno del Liceo Classico e ho trascorso l’anno passato (2017-2018) all’estero, nella città di Los Angeles, in California.

Ho frequentato la scuola El Camino Real Charter High School per dieci mesi, ossia l’intero ultimo anno scolastico della scuola americana. Nel corso di questo anno, chiamato “Senior Year”, ci sono moltissimi eventi organizzati esclusivamente per gli studenti più vecchi.

Tra i più memorabili ricorderei il “Powder Puff Game”, partita di football in cui le studentesse giocano e i titolari della squadra fanno da cheerleader, il ballo “Homecoming”, ossia il ballo di inizio anno, il “Prom” ossia il ballo di fine anno e, forse il giorno più importante di tutti, almeno per me, ovvero il giorno della mia Graduation.

Ogni studente, alla fine dei quattro anni di scuola superiore, riceve il suo Diploma, dopo aver finito e passato con un voto positivo tutte le classi richieste. Questo Diploma è disponibile anche per gli studenti exchange, cioè provenienti da altre scuole o da altre nazioni, a patto che abbiamo superato con successo le classi mancanti. Così anche io a fine anno ho ottenuto il mio Diploma con la cerimonia della graduation. Era l’8 Giugno 2018, il campo da football della scuola era stato preparato per la cerimonia, 1200 studenti dell’ultimo anno erano pronti a ricevere il loro diploma, nonostante le calde temperature dell’estate californiana. Ogni studente indossava una toga ed un copricapo, come quelli che vediamo solitamente nei film americani, di colore blu. Dopo aver camminato attraverso il campo sotto le note dell’inno americano abbiamo preso posto pronti per sentire il discorso di apertura del preside, Mr. Hassy. Una volta ascoltati i discorsi del preside e di quattro studenti tra i più meritevoli della scuola, uno alla volta tutti studenti vengono chiamati per ricevere il loro Diploma e fare la foto ricordo. A tutto questo viene poi collegata l’usanza di spostare il cordino del cappello dalla parte destra alla parte sinistra per rappresentare il passaggio dal mondo della scuola alla “Vita vera”. Infine come da tradizione, una volta conclusa la cerimonia, gli studenti lanciano il loro copricapo in aria in segno di esultanza.

Un giorno indimenticabile, perché, nonostante io non sia Americano, mi sono sentito parte di tutti quei ragazzi americani che stavano per cambiare vita e vivere il loro futuro. Il tutto poi è stato coronato dalla mia splendida famiglia americana, la quale mi ha accompagnato e aiutato tutto l’anno, e quel giorno mi ha fatto sentire ancora più speciale.

Consiglierei ad occhi chiusi l’esperienza che ho fatto io: la California è uno stato meraviglioso con persone davvero intelligenti, la scuola americana è molto bella da frequentare e sicuramente conoscere persone come quelle che ho conosciuto io aiuta davvero”.