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S.I.DE.F. 2022 – Nel pomeriggio di giovedì 17 novembre 2022, presso la scuola Capitanio, la S.I.DE.F. (Società Italiana dei Francesisti) ha dato il via al consueto ciclo di incontri dedicato agli appassionati di lingua francese e di cultura francofona.
Il primo incontro di questo nuovo anno sociale segna, finalmente, il ritorno dei francesisti della bergamasca in presenza, dopo anni di incontri in Meet.
Protagonista di questo appuntamento è stato don Massimo Cornelli, attualmente parroco di Casnigo, che ha raccontato la sua esperienza pluriennale in Costa d’Avorio, dove ha vissuto per 13 anni come sacerdote fidei donum nella missione della cittadina di Agnibilekrou.
Un’esperienza ricca di colori e calore, bellezza e povertà, sfide e accettazione, che don Massimo ha voluto condividere
con i presenti alla conferenza.
Nel pubblico, insieme alle docenti di francese dei Licei dell’Opera Sant’Alessandro, c’erano le studentesse di 4^LMGE e la rappresentante di 5^LM, che mettendo alla prova le loro competenze in questa lingua, hanno potuto assistere a una testimonianza diretta sulla vita di un paese francofono ancora poco conosciuto, e sul sistema scolastico della Costa d’Avorio, approfondendo così le tematiche legate all’obiettivo n. 4 dell’Agenda 2030 (istruzione di qualità) che la 4^LM ha già affrontato in classe, proprio in francese.
Una studentessa condivide la sua testimonianza.
Vivre en Cote d’Ivoire pendant 13 ans – l’action éducative pour les enfants et les jeunes…
una conferenza trattata unicamente in lingua francese destinata a tutte le età.
La storia vera di un prete che trascorre 13 anni della sua vita in un mondo nuovo, un ambiente completamente differente, persone differenti sia dal punto di vista fisico che sociale, attività particolari e soprattutto tanta accoglienza. Un’esperienza rischiosa da intraprendere, ma una volta intrapresa, vissuta senza rimpianti e con il pensiero di non volersene andare mai.
La conferenza è stata interessante, gli argomenti trattati erano vari e davano una visione universale dell’esperienza; si è partiti dalla posizione geografica, il clima, le coltivazioni, gli ambienti, le specie presenti fino ad arrivare alle esperienze vere e proprie come i riti di accoglienza, il battesimo, le feste, la messa e tutte le attività che hanno caratterizzato questi 13 anni di esperienza.
Una conferenza non obbligatoria ma avvincente, coinvolgente, con libertà di ascolto e parola, ma soprattutto completa. Dava la possibilità a tutti gli interessati di chiarire qualsiasi dubbio o incomprensione e soprattutto aveva una risposta pronta a qualsiasi curiosità. Un’esperienza piacevole da ascoltare e altrettanto piacevole da vivere.
Giorgia Patelli, 4^LM
