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Scuola OnLine
Evento - Conferenza 26/03/2025

Settimane della Cultura. Un intreccio di Musica e Fede da Locate ai Licei dell’Opera Sant’Alessandro

Si è svolto con grande successo un evento straordinario che ha celebrato l’amore e la dedizione per la cultura: due momenti dedicati allo Stabat Mater di Giovanni Battista Pergolesi, organizzate dalla Parrocchia di Locate e dai Licei dell’Opera Sant’Alessandro, in collaborazione con la Sezione di Bergamo della Società Dante Alighieri, e inserite nelle “Settimane della Cultura” proposte dalla Diocesi di Bergamo.

Nelle serate dell’11 e del 13 marzo, rispettivamente presso la Chiesa Parrocchiale di Sant’Antonino Martire a Locate e presso la Cappella del Collegio Vescovile Sant’Alessandro a Bergamo, i presenti hanno potuto ascoltare la Cappella Polifonica di Locate e il Coro femminile ‘Voci all’Opera’ dell’Opera Sant’Alessandro, accompagnati da quartetto d’archi formato da studenti del Conservatorio ‘G. Donizetti’. La direzione del Maestro Domenico Gualandris ha garantito un’esecuzione di alta qualità, emozionando il pubblico.

Cosa può dire oggi un classico della musica barocca, nella scuola e sul territorio? Eventi culturali come questi possono offrire l’opportunità non solo di immergersi nella bellezza della musica, ma anche di riflettere su temi profondi, come il dolore e la speranza?
La risposta a queste domande è stata cercata nei due commenti proposti come cornice all’esecuzione: a cura di Enzo Noris, ex professore ai Licei Sant’Alessandro, un’analisi del testo dello Stabat Mater, la cui paternità è attribuita a Iacopone da Todi, seguita da un’introduzione musicologica di Carlo Malighetti, studente del liceo e del Conservatorio. Attraverso la storia della letteratura e della musica, si è potuto maggiormente apprezzare il capolavoro di Pergolesi, così strettamente legato a due storie di speranza: la fede costante di Iacopone, nella sua esistenza che si è spesso intrecciata agli sconvolgimenti politici e religiosi del XII secolo, e la disperata ricerca di umanità di Pergolesi, che nella sua brevissima vita ha donato al mondo un’opera ricca di riflessione, colori e contrasti.

Pereginantes in spem è la frase che accompagna l’anno Giubilare 2025 indetto da Papa Francesco: “pellegrini di speranza”, viene tradotto in italiano, ma, come è stato fatto notare nel commento al brano, il latino in spem ci indica un’idea di movimento, di ingresso, di cammino. Noi tutti, nel presente e nel passato, siamo “pellegrini VERSO la speranza”, in un percorso che, come la musica, non è lineare, ma che ha comunque una meta ben precisa. Lo Stabat Mater ha dunque invitato i partecipanti a considerare la sofferenza della Madre di Cristo e, attraverso di essa, a riscoprire la luce della resurrezione e della vita eterna, un messaggio universale che ha toccato il cuore. Siamo tutti uguali davanti al dolore, siamo tutti uniti nel cammino verso la speranza.

L’evento ha rappresentato un’importante convergenza tra scuola e territorio, dimostrando come la collaborazione tra istituzioni locali e il mondo scolastico possa promuovere la crescita culturale e sociale: l’esperienza e la competenza dei relatori, unita alla passione di coriste e musicisti, hanno offerto un’esperienza culturale che ha saputo far conoscere il valore della cultura e delle arti.

“Quis est homo qui non fleret Matrem Christi si videret in tanto supplicio?”
Chi è quell’uomo che non piangerebbe nel vedere la Madre di Dio in una tale sofferenza?