SHAKESPEARE IN MUSIC! – La musicalità dei versi del Bardo risuona tra le aule del Sant’Alex in un concerto di parole, note ed entusiasmo. La “scuola che ci piace” costruita dai ragazzi sulle spalle dei giganti.
Bring your music forth into the air
“If music be the food of love, play on,
Give me excess of it, that, surfeiting,
The appetite may sicken, and so die.”
The twelfth night, William Shakespeare
“Se la musica è l’alimento dell’amore, iniziate a suonare” recita il Duca Orsino ne La dodicesima notte di William Shakespeare: proprio la musica, l’amore, la magia e il sogno sono i temi principali affrontati nel progetto “Bring your music forth into the air”, una serie di tre lezioni che affiancano alla tradizionale lettura delle opere del grande poeta inglese ai loro corrispettivi musicali. Nel trascorrere dei secoli, infatti, l’autore di alcune delle pietre miliari della letteratura europea ha ispirato numerosissimi compositori a reinterpretare commedie e tragedie, spaziando quindi dai contemporanei e immediatamente successivi (Thomas Tallis, William Byrd, Robert Johnson) ai romantici (Mendelssohn, Fauré, Čajkovskij), agli operisti italiani (Verdi), ai compositori del Novecento (Prokof’ev) arrivando fino agli attuali gruppi contemporanei (The Lumineers). Per quanto concerne, i testi proposti sono stati:
La Tempesta
Sogno d’una notte di mezza estate
Romeo e Giulietta
Otello
Il mercante di Venezia
Amleto
I due gentiluomini di Verona
Gli studenti della 3^Liceo Scientifico Internazionale hanno avuto la possibilità di ascoltare svariate versioni di uno stesso testo (in particolare Romeo e Giulietta), intuendo come i gusti dell’epoca, il contesto storico sociale in cui il compositore è vissuto e il movimento a cui esso è appartenuto abbiamo notevolmente condizionato la resa musicale. Organizzatori di questo programma sono Carlo Malighetti (3^LSI) ed Elisabetta Nessi (flautista del Conservatorio di Bergamo), con la generosa partecipazione di Gaetano Cavalleri (3^LSI) al trombone e la grande disponibilità della professoressa Marica Locatelli, senza cui nulla sarebbe potuto essere svolto.
Carlo Malighetti e Anna Morlotti, 3^LSI