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Scuola OnLine
Formazione 12/12/2022

ASLI 2022

ASLI 2022 – Un’esperienza da ricordare. Le storie spesso insegnano a vivere, ad adattarsi ai contesti, insieme agli altri e per gli altri. Il PCTO al Sant’Alex è un’avventura internazionale, un collage di cartoline dal mondo, una pagina di diario che rimane un indelebile ricordo. 

Una cartolina del passato 

Vi è mai capitato di sfogliare un vecchio libro di fotografie e improvvisamente tutti i ricordi sono riaffiorati? Ecco, questa è la storia che vi racconteremo oggi.

Tutto iniziò da una foto…

Tre sono state le destinazioni di quest’anno: Cork, Francoforte e Saint Malo. Stiamo parlando del progetto ASLI che consiste in uno stage all’estero di qualche settimana nel luogo desiderato tra quelli proposti.

 

Per offrirvi una migliore prospettiva di questa storia di ricordi ed esperienze, ho deciso di dar voce ai ragazzi coinvolti in prima persona, proprio quelli della foto estiva, e di intrecciare i loro racconti. 

Per iniziare, in che cosa consiste quest’esperienza?

Dicevamo, si tratta di un viaggio estivo in cui gli studenti hanno la possibilità di lavorare e, allo stesso tempo, di scoprire una città e una cultura nuova. Le occupazioni sono diverse: si passa da imparare a muoversi in musei, alla “gestione” di hotel in vecchio stile; si può diventare shop assistant in negozi di vestiti, a capire qualcosa di più delle stampe; si può persino entrare in aziende di prodotti eco-sostenibili o in altre dedicate al piccolo arredamento.

Incarichi faticosi, ma formativi sotto diversi punti di vista, primo tra i quali quello della crescita professionale (beh sí, si devono pur compiere i primi passi): si imparano a gestire situazioni critiche, come la comunicazione tra clienti e proprietari, a interscambiare lingue diverse, allenando anche l’ascolto e la comprensione e a capire l’atteggiamento da mantenere in un contesto lavorativo. Si guadagna di certo, inoltre, a livello personale: non è facile adattarsi in breve tempo ad uno stile di vita drasticamente diverso o imparare ad uscire dalla propria comfort-zone per integrarsi in un gruppo di ragazzi di cui prima si conosceva a malapena il volto.

Come in ogni favola, anche in questa occasione i nostri eroi godono di piacevoli divertissement tra visite artistiche e tour in città storiche durante i fine settimana.

Lo stare a contatto con persone di nazionalità diversa ha rivelato soprattutto le loro abitudini, costumi e modi di fare. 

È poi di fondamentale importanza sottolineare che si tratta di un viaggio che ha come fine (la morale della nostra storia) aiutare gli alunni a capire quale strada prendere in un futuro prossimo. Alcuni hanno capito di aver trovato il lavoro su misura, mentre altri si sono resi conto che il settore che a primo impatto sembrava così affascinante non si è rivelato tale.

Come commento unanime vi posso assicurare che nessuno si è pentito di questo viaggio, a tratti impegnativo, ma unico nel suo genere e che…chissà, i prossimi protagonisti della Polaroid potreste essere proprio voi!

Benedetta Federici, 3^LM